Colpo di frusta: Cos'è e come ottenere il risarcimento

Colpo di frusta: Cos'è e come ottenere il risarcimento

Uno dei principali infortuni degli automobilisti è il cosiddetto colpo di frusta.
A seguito di sinistri e tamponamenti tra automobili, spesso i conducenti del veicolo possono subire un contraccolpo, un trauma da distorsione del rachide cervicale che provoca dolore e rigidità del collo e delle spalle, impossibilità di muovere la testa, vertigini, dolori alle braccia e alla schiena.

Il risarcimento dei danni legati al colpo di frusta è, quindi, una delle tipologie di risarcimento più frequenti. Tuttavia, a causa di frodi ai danni delle assicurazioni, tale danno può essere risarcito solo se correlato ad un accertamento clinico strumentale. L’ dell’art 139 del D. Lgs 209/05 del Codice delle Assicurazioni sostiene infatti che “In ogni caso, le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente”.

Questo vale a dire che, in caso di colpo di frusta e micro lesioni, per ottenere il risarcimento, non è sufficiente solo il certificato del pronto soccorso o del medico, ma è necessario che il trauma subito al collo o alla spalla, sia accertato anche da una radiografia, Tac o risonanza magnetica.

COSA FARE PER OTTENERE IL RISARCIMENTO?

Nonostante sia un infortunio frequente, ottenere il risarcimento per il colpo di frusta è diventato più difficile rispetto al passato, proprio perché oggi c’è la necessità di avere un effettiva prova clinica del trauma subito.

In caso di incidente è opportuno seguire 4 step al fine di ottenere il risarcimento:

  1. Compilare il Modulo di Constatazione Amichevole di Incidente (CAI)
  2. Individuare i testimoni del sinistro che siano disposti a descriverne la dinamica
  3. Recarsi subito al Pronto Soccorso per accertare eventuali lesioni tramite TAC o radiografie. Nell'ipotesi in cui la lesione verrà accertata, il medico prescriverà certificati di malattia ed eventuali terapie da eseguire, fino a completa guarigione.
  4. Rivolgersi ad un ufficio di consulenza per inoltrare domanda di risarcimento, il cui importo verrà calcolato sulla base di diversi fattori quali: la dinamica de sinistro; la perizia medico - legale; l’età del danneggiato e il numero dei giorni di degenza.

Tuttavia, la Cassazione ha dato continuità con una recente sentenza n. 1272 del 19/01/2018,con la quale ha precisato che: "l'accertamento clinico strumentale non potrà in ogni caso ritenersi l'unico mezzo probatorio che consenta di riconoscere tale lesione a fini risarcitori” .

Dunque, sarà risarcibile anche il danno i cui postumi non siano visibili attraverso radiografie e prove cliniche, a condizione che l’esistenza di essi sia approvata ed affermata da un imputabile valutazione medica –legale.

Categoria: 
Incidenti stradali
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